Inaugurazione:
Venerdì, 28 Marzo 2008 - ore 18, 30

Fino al 18 aprile 2008, dalle 17,00 alle 20,30
studio.ra arte contemporanea
Via Bartolomeo Platina 1/F - Roma

Lello Lopez
nell’ambito del progetto 1/Fmediaproject
ideato da Gabriele Perretta
presenta la videoinstallazione:
”Maestra Concetta R.L. classe 1927”

Opening:
On Friday, the 28th of March at 6:30 p.m.

Until the 18th of April 2008 from 5 p.m. to 8:30 p.m.
at studio.ra contemporary art
in Roma at 1/F, Bartolomeo Platina Street

Lello Lopez
within the project 1/Fmediaproject
planned by Gabriele Perretta
presents the videoinstallation:
"Maestra Concetta R.L. classe 1927"

(videoinstallazione - video 16:9 PAL - 2006-9’9’’- musiche Antonio Pierro)

Il video, già presentato al Moderna Museet di Stoccolma, racconta di un giorno trascorso a casa della signora Concetta e la persona che le presta assistenza: Irina.
Il tempo è scandito di movenze lente. Abitudini silenziose occupano le stanze. Una quantità di oggetti rivela l’età dei luoghi rischiarati dalla medesima luce.
Carta dei parati ormai fuori moda da decenni sembra essere lì di proposito. Il presente si allontana e tutto diviene ricordo dolente: nostalgia improvvisa di una musica interrotta e mai più vissuta.

<<Tutte le persone dei miei video hanno stabilito con me una relazione. Ho voluto indagare nella loro esistenza facendomi raccontare le loro storie.
Queste persone sono state sempre informate del mio intento, di servirmi della loro immagine e delle loro vicende umane per proporre ad altri questa esperienza. Non esiste una sceneggiatura. Il soggetto è libero di agire all’interno dei propri spazi ed è lui che fa “la storia”>>.

(videoinstallation - video 16:9 PAL - 2006-9´9´´- music by Antonio Pierro )

The video has been already exhibited at the “Moderna Museet” in Stockholm; it tells about a day spent at Mrs Concetta’s home and the person who takes care of her: Irina. The time has marked by a series of slow movements. Silent habits fill the rooms. A quantity of objects reveals the age of the places lit up by the same light.
Wallpaper out of fashion by now from decades seems to be there intentionally. The present strays and everything becomes painful memory: sudden nostalgia of an interrupted music and never lived again.

<<All people of my videos - the artist affirms – have established a relation with me. I have wanted to look into their existence so that they told me their stories. These people were always told of my intention: to use their image and their human vicissitudes for proposing to others this experience.
A screenplay doesn’t exist. The character is free to act inside own slots and he is the person who create “the story”>>